Residenze universitarie, siglata convenzione tra Iacp ed Ersu di Palermo. Aricò: «Via a iter per Palazzo Marchesi»
Saranno gli uffici tecnici dello Iacp a curare la realizzazione e la manutenzione degli alloggi destinati agli studenti universitari fuori sede.
Data:
4 Settembre 2024
Saranno gli uffici tecnici dello Iacp a curare la realizzazione e la manutenzione degli alloggi destinati agli studenti universitari fuori sede. Questo il fine della convenzione firmata oggi nella sede dell’assessorato regionale delle Infrastrutture, a Palermo, tra l’Istituto autonomo case popolari e l’Ente regionale per il diritto allo studio universitario del capoluogo siciliano. Si consolida così la collaborazione tra i due enti.
«Garantire il diritto allo studio è un aspetto fondamentale per la formazione dei nostri giovani, a maggior ragione per chi segue corsi accademici lontano da casa – sostiene l’assessore regionale alle Infrastrutture, Alessandro Aricò – La sinergia tra Iacp ed Ersu metterà a disposizione degli studenti varie strutture da destinare a residenze universitarie, a cominciare da Palazzo Marchesi a Palermo, nei pressi di Casa Professa, per il quale l’Ente sa chiedendo un finanziamento a Cassa Depositi e Prestiti. Grazie all’intesa siglata oggi verrà avviato l’iter per la funzionalizzazione dell’immobile».
Alla firma della convenzione, oltre all’assessore Aricò, erano presenti per lo Iacp il commissario straordinario Alessandra Russo e il direttore generale Iacp Palermo, Giuseppe Chiarelli, per l’Ersu il presidente Margherita Rizza e il direttore generale Ersu Palermo, Ernesto Bruno.
«Ringrazio i vertici dell’Ersu e dello Iacp di Palermo per questa importante iniziativa che vede protagonisti i due enti – afferma l’assessore regionale all’Istruzione Mimmo Turano -. Le sinergie tra istituzioni sono spesso evocate e auspicate, oggi l’abbiamo realizzata mettendo a disposizione dell’Ersu le competenze degli uffici tecnici dell’Istituto autonomo case popolari. È un grande risultato che andrà a favore degli studenti fuori sede ma di cui beneficerà anche l’Amministrazione che avrà a disposizione un modello virtuoso di collaborazione».
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La firma della convenzione in assessorato: da sinistra a destra, Bruno, Rizza, Aricò, Russo, Chiarelli
Ultimo aggiornamento
4 Settembre 2024, 12:15