Coronavirus, misure ERSU del 5 marzo 2020

Si pubblicano i contenuti della circolare del 5 marzo 2020, a firma del presidente dell’Ersu Giuseppe Di Miceli e del direttore dell’Ersu Ernesto Bruno, avente per oggettoAdozione di misure precauzionali in relazione allo stato di emergenza nazionale connesso al rischio sanitario per l’insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili (coronavirus COVID-19). Proroga termini circolare ERSU Palermo prot. 3163 del 26/2/2020, a seguito del DPCM del 4/3/2020 e vista la nota del Presidente della Regione, prot. n°3944 del 05/03/2020, avente per oggetto “Emergenza epidemiologica da Covid – 2019”.

A seguito dell’emanazione del Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri (DPCM) del 4/3/2020 e vista la nota del Presidente della Regione, prot. n°3944 del 05/03/2020, avente per oggetto “Emergenza epidemiologica da Covid – 2019”, si conferma quanto diramato con la circolare ERSU Palermo prot. 3163 del 26/2/2020, avente ad oggetto “Adozione di misure precauzionali in relazione allo stato di emergenza nazionale connesso al rischio sanitario per l’insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili (coronavirus COVID-19)” e si prorogano i termini delle misure precauzionali prese dall’Ente a tutela degli Studenti fruitori dei servizi forniti e del Personale in servizio fino al 15 marzo p.v., salvo nuove comunicazioni, anche in funzione degli eventuali sopravvenuti provvedimenti emanati dalle Autorità regionali e nazionali competenti.

Si invitano gli Studenti attualmente non presenti nelle RR.UU. gestite dall’Ente a non farvi rientro, tranne casi eccezionali, in cui così come prescritto dall’art. 2, comma 1 lett. i) del suddetto DPCM “……..chiunque, a partire dal quattordicesimo giorno antecedente la data di pubblicazione del presente decreto, abbia fatto ingresso in Italia dopo aver soggiornato in zone a rischio epidemiologico, come identificate dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, o sia transitato e abbia sostato nei comuni di cui all’allegato 1 al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 1° marzo 2020, e successive modificazioni, deve comunicare tale circostanza al dipartimento di prevenzione dell’azienda sanitaria competente per territorio nonché al proprio medico di medicina generale ovvero al pediatra di libera scelta ….. Ove contattati tramite il numero unico dell’emergenza 112 o il numero verde appositamente istituito dalla regione, gli operatori delle centrali comunicano generalità e recapiti per la trasmissione ai servizi di sanità pubblica territorialmente competenti……”, dandone contestuale comunicazione ai referenti delle Strutture.

Gli Studenti presenti nelle RR.UU. dovranno osservare scrupolosamente le prescrizioni fornite dal Ministero della Salute e ampiamente già diffuse attraverso i canali di comunicazione/informazione dell’Ente e, in particolare, dovranno:

  • evitare di stazionare nelle aree comuni e comunque assicurare la frequente areazione delle stesse;

  • tenere sotto controllo le proprie condizioni di salute e, nel caso di insorgenza di sintomi associabili al coronavirus, avvertire immediatamente il personale dell’Ente presente nella struttura che provvederà ad attivare la procedura indicata dal DPCM del 4/3/2020.

Lo stesso DPCM, all’art. 2 comma 5, prevede che:

In caso di comparsa di sintomi, la persona in sorveglianza deve:

a) avvertire immediatamente il medico di medicina generale o il pediatra di libera scelta e l’operatore di Sanità Pubblica;

b) indossare la mascherina chirurgica fornita all’avvio della procedura sanitaria e allontanarsi dagli altri conviventi;

c) rimanere nella propria stanza con la porta chiusa garantendo un’adeguata ventilazione naturale, in attesa del trasferimento in ospedale, ove necessario.

Si riportano di seguito le misure igienico-sanitarie da adottare, previste dall’allegato 1 del DPCM del 4/3/2020:

a) lavarsi spesso le mani;

b) evitare il contatto ravvicinato con persone che soffrono di infezioni respiratorie acute e comunque evitare abbracci, strette di mano e contatti fisici diretti con ogni persona;

c) igiene respiratoria (starnutire o tossire in un fazzoletto evitando il contatto delle mani con le secrezioni respiratorie);

d) mantenere in ogni contatto sociale una distanza interpersonale di almeno un metro;

e) evitare l’uso promiscuo di bottiglie e bicchieri, anche durante l’attività sportiva;

f) non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani;

g) coprirsi bocca e naso se si starnutisce o tossisce;

h) non prendere farmaci antivirali e antibiotici, a meno che siano prescritti dal medico;

i) pulire le superfici con disinfettanti a base di cloro o alcol;

l) usare la mascherina solo se si sospetta di essere malato o si assiste persone malate.

Continua la sospensione dell’utilizzo collettivo delle sale, delle biblioteche e delle sale lettura presenti in ciascuna delle Residenze e di conseguenza la sospensione di tutte le attività culturali e gli eventi in programma.

Inoltre continua l’interdizione all’accesso dei visitatori in tutte le RR.UU. e la sospensione dell’attività di ricevimento studenti ed altri utenti a qualunque titolo, fatta salva la possibilità di attivare forme di colloquio a distanza (telefono, mail, skype, etc).

In questo contesto si rende noto che l’Ente ha già messo in atto diverse strategie precauzionali per il contenimento di un eventuale contagio:

  1. maggiorazione della frequenza del servizio di pulizia degli ambienti comuni con specifici prodotti detergenti e disinfettanti;

  2. programmazione della sanificazione di tutte le residenze a partire da lunedì 9 marzo p.v., secondo il calendario che verrà reso pubblico con successiva comunicazione;

  3. a partire dal 06/03/2020, chiusura delle mense e delle sale di ristorazione, ubicate nelle residenze, ad esclusione quindi dei punti di ristorazione a pranzo presso il Teatro Massimo e ARNAS Ospedali Civico Di Cristina Benfratelli;

  4. il servizio di ristorazione, solo presso la residenza Santi Romano, sarà garantito esclusivamente nella modalità take away, sia a pranzo che a cena. Lo studente avrà cura di consumare il pasto in luoghi non affollati, anche nella propria stanza, ponendo particolare attenzione alle norme di igiene e pulizia. La prenotazione del pasto dovrà essere preventivamente effettuata esclusivamente tramite portale ersuonline.ersupalermo.it/_old e/o APP “MyUniapp” nelle fasce orarie 8:00-11:00 da Lunedì a Venerdì per il pranzo e 15:00-18:00 da Lunedì a Giovedì per la cena. La suddetta prenotazione dovrà essere confermata al momento del ritiro. Si precisa che i pasti prenotati che non verranno ritirati verranno addebitati al richiedente.

Numeri utili da chiamare:

  • 1500 numero unico nazionale del Ministero della Salute;

  • 112 per la segnalazione dei casi.

I destinatari per conoscenza della presente sono pregati di darne la massima diffusione.

 

Consulta il vademecum della Presidenza del Consiglio

Consulta circolare presidente Regione Siciliana 3944 emergenza epidemiologica da Covid-2019

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