Saluto del presidente dell’Ersu Palermo, professore Giuseppe Di Miceli

In occasione dell’insediamento del C. di A. dell’Ersu Palermo, dove ricopro l’incarico di presidente – su incarico del governo regionale guidato dal presidente della Regione siciliana, onorevole Nello Musumeci, in base alla proposta formulata dall’assessore regionale all’Istruzione e Formazione professionale, onorevole professor Roberto Lagalla –  desidero rivolgere un caloroso saluto a tutte le studentesse e a tutti gli studenti universitari e dell’alta formazione artistica e musicale della Sicilia occidentale costituenti il nostro bacino d’utenza e di cui – come ente della Regione – siamo al servizio per garantire l’applicazione dell’articolo 34 della Carta Costituzionale che prescrive il Diritto allo Studio per tutti gli studenti meritevoli ma privi di mezzi economici.

            Essendo un docente universitario, conosco direttamente quale sia l’utenza che si rivolge all’Ersu e quali siano le criticità e i bisogni che come ente dobbiamo il più possibile fare in modo tale da colmare per garantire, sempre meglio e sempre di più, il Diritto allo Studio. Coscienti anche che la Regione ci delega a trattare la materia della gestione dei servizi e dei benefici sia nei confronti delle università pubbliche statali che non statali, nonché degli Afam pubblici statali e non statali, conferendoci un ruolo super partes e riconoscendo agli studenti un ruolo centrale nella nostra mission, al punto che l’ultima modifica normativa voluta dal Legislatore regionale ha determinato una composizione dell’organo di governo degli Ersu siciliani a maggioranza studentesca; e sono convinto che proprio la componente studentesca vorrà esprimere – e in tal senso rivolgo ai rappresentanti degli studenti (Adelaide Carista, Emanuele Nasello, Giorgio Gennusa) il migliore augurio di buon lavoro –  la propria forza ideale nello spirito di massima e leale collaborazione con l’unico interesse del bene degli studenti. E buon lavoro desidero rivolgere anche alla docente universitaria Antonella Sciortino per l’espletamento del mandato elettorale conferitole per l’ERSU dal mondo accademico. Ritengo, inoltre importante – sin da subito – ringraziare per il lavoro svolto tutto il Collegio dei Revisori composto dal presidente Salvatore Altamore, e dai componenti Vincenzo Lo Piccolo e Salvatore Sgroi.

            Saranno quattro anni che leggo come una sfida sotto il profilo dell’OTTIMIZZAZIONE dei servizi e dei benefici, con l’obiettivo di  migliorare il livello delle prestazioni sia sotto il profilo qualitativo che quantitativo. In tal senso sono certo che tutto il personale in servizio a qualsiasi titolo presso l’Ersu, tutta la dirigenza, ma anche tutti i soggetti coinvolti per conto delle aziende che collaborano nella gestione dei servizi, vorranno confermare il proprio impegno per il futuro, per raccogliere una sfida che possa dare soddisfazione morale a chi lavora per l’Ente che deve dare sostegno alla futura classe dirigente della nostra Isola e del nostro Paese.

            In questi quattro anni metteremo in campo una strategia complessiva che rilanci interconnessioni con il territorio, con gli enti locali, con tutte le pubbliche amministrazioni, con i privati (in particolare con quelli più disponibili a politiche di fundraising), e con tutte le istituzioni universitarie di riferimento della Sicilia occidentale.

            Allo stesso tempo bisognerà lavorare – in modo serrato – per la creazione di nuove opportunità nell’ambito di una politica della residenzialità universitaria che consenta di mettere a disposizione degli studenti nuove strutture: attraverso un ampio piano di edilizia residenziale universitaria, coinvolgendo tutte le istituzioni che possono contribuire attraverso la disponibilità di immobili e cercando nuove risorse finanziarie regionali, nazionali ed europee. Risorse finanziarie che saranno necessarie anche per soddisfare tutte le richieste di borse di studio che sono in continuo aumento anche per la congiuntura economica particolarmente sfavorevole nella nostra area geografica.

            Svolgerò il compito che mi è stato affidato animato dai principi di responsabilità e impegno che mi hanno sempre ispirato; allo stesso tempo, non trascurerò i valori di ascolto, di relazione costruttiva, di professionalità e di attenzione a cui non bisogna mai rinunciare nel rispetto del ruolo ricevuto e degli studenti cui è destinata la nostra azione e il nostro impegno.

            Auspico che il sentimento di apertura e un atteggiamento di solidarietà animi il prosieguo del nostro lavoro, consentendoci di affrontare ogni eventuale difficoltà, in modo partecipato e costruttivo. I bisogni delle studentesse e degli studenti al centro della nostra sfida avranno bisogno, sempre di più, di proficue e necessarie collaborazioni in rete.

            Dobbiamo rilanciare un sistema di relazioni con l’esterno, con tutte le pubbliche amministrazioni, con le associazioni e con il mondo dell’associazionismo e del volontariato per rendere più forte il nostro ruolo e la nostra presenza sul territorio.

            Mi impegnerò a dare continuità a quanto di positivo è stato costruito e mantenuto nel tempo, ringraziando chi mi ha preceduto per il lavoro svolto, ma – allo stesso tempo – bisognerà lavorare, senza tregua, per rilanciare l’Ente cercando di fugare ogni criticità esistente.

            Confido, quindi, nella disponibilità e responsabilità reciproche di tutti i soggetti coinvolti e in particolare di tutti i componenti del Consiglio di Amministrazione, di tutto il personale a qualsiasi titolo in servizio presso l’Ersu, nonché di tutto il personale delle aziende che collaborano con l’Ersu per l’erogazione dei servizi agli studenti universitari.

 

Palermo, 12 dicembre 2019

Giuseppe Di Miceli

Presidente ERSU Palermo

 

Il saluto del prof. Di Miceli

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