Bando di concorso per l’attribuzione di borse, altri contributi e servizi per il diritto allo studio universitario per l’a.a. 2017/18
Con Decreto del Presidente del CdA n. 60 del 14 luglio 2017, è stato approvato e pubblicato il Bando di concorso per l’attribuzione di borse, altri contributi e servizi per il diritto allo studio universitario per l’a.a. 2017/18.
L’applicazione online per la compilazione e l’invio della richiesta benefici è attiva e raggiungibile dalla propria pagina personale del portale studenti all’indirizzo:
Consulta la Guida alla compilazione e all’invio (upload) online della richiesta benefici per l’a.a. 2017/18
E’ stato integralmente sostituito il comma 4 dell’art. 26 del bando.
Si riportano, di seguito, alcune risposte a domande frequenti:
Chi può partecipare al concorso?
Possono partecipare al concorso gli studenti iscritti o che intendono iscriversi ai corsi di laurea, compresi i corsi di dottorato di ricerca e di specializzazione purchè non retribuiti, dell’Università di Palermo e delle altre istituzioni universitarie afferenti l’ERSU di Palermo in possesso dei requisiti economici e di merito previsti dal bando.
Per ogni ulteriore dettaglio si rinvia a quanto previsto dal bando.
Gli studenti non immatricolati o che ancora non hanno sostenuto il test per l’ammissione ai corsi di laurea a numero programmato possono partecipare al concorso?
Si. In caso di assegnazione di benefici, la loro richiesta rimarrà “sospesa” fino all’avvenuta immatricolazione.
Gli studenti che sosterranno due o più test per l’ammissione ai corsi di laurea a numero programmato, quante richieste di borsa di studio dovranno presentare?
Una solamente.
Come partecipare concorso?
Per partecipare al concorso occorrerà eseguire la seguente procedura affinché la richiesta di benefici sia ritenuta valida ai fini concorsuali:
- Accedere al portale studenti dal sito istituzionale dell’ERSU Palermo ersupalermo.gov.it (registrarsi al primo accesso);
- Compilare online richiesta benefici (autocertificazione), entro le ore 14:00 dell’11 settembre 2017, utilizzando l’applicazione online disponibile nella pagina personale dei servizi ERSU del portale studenti;
- Stampare e firmare l’autocertificazione;
- Scannerizzare in un unico file pdf e della dimensione massima di 2 MB, l’autocertificazione firmata, la copia del documento d’identità e l’eventuale documentazione aggiuntiva;
- Caricare (upload) il file pdf scannerizzato suddetto, entro le ore 14:00 del 14 settembre 2017, utilizzando l’applicazione online disponibile nella pagina personale dei servizi ERSU del portale studenti.
Come rettificare una richiesta benefici già inviata?
Annullare la richiesta benefici inviata e ripetere l’intera procedura: l’ultima domanda inoltrata sarà quella ritenuta valida ai fini del concorso.
Scaduti i termini di compilazione nuova richiesta benefici, potranno essere effettuate rettifiche/integrazioni ai dati e alle dichiarazioni rese nella domanda di borsa di studio già inviata, presentando il “Modulo di rettifiche/integrazioni dati” dal 3 al 12 ottobre 2017 (fino alle ore 14:00) nelle modalità previste dal bando.
La borsa di studio erogata dall’ERSU Palermo è incompatibile con altre borse di studio concesse da altri Enti pubblici o privati?
Si, ed è anche incompatibile con le collaborazioni universitarie (attività di part-time o di tutorato secondo il bando delle istituzioni interessate). Per ogni ulteriore dettaglio si rinvia a quanto previsto dal bando.
Cosa fare nel caso si dovesse svolgere attività di part-time o di tutorato e, contemporaneamente, risultare assegnatari di borsa di studio?
Scegliere una delle due: o la borsa di studio o proseguire l’attività summenzionate.
Gli assegnatari di borsa di studio che dovessero optare per la borsa di studio, avranno diritto al conguaglio tra l’importo della borsa dell’ERSU e quello ricevuto dall’istituzione universitaria. Essi dovranno presentare richiesta di conguaglio indicando le ore di attività svolte e rinuncia al lavoro part-time/tutorato.
Per eventuali chiarimenti rivolgersi all’Ufficio Concorsi e benefici (tel.091.6545940 email borse@ersupalermo.gov.it).
Possono partecipare al concorso i laureandi?
Si. Perdono il diritto alla borsa di studio coloro che conseguono la laurea entro la sessione straordinaria relativa all’a.a. precedente, ferma restando la possibilità di mantenimento del posto letto (con pagamento anticipato della retta secondo fascia) e l’accesso ai servizi ristorazione fino al momento della laurea. Nel caso di mancata laurea, saranno concessi i benefici dimezzati a coloro i quali si iscriveranno regolarmente al 1°fc.
Quali sono i requisiti di ammissione al concorso?
- requisiti economico-patrimoniali, individuati sulla base dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente – ISEE e dell’Indicatore della Situazione Patrimoniale Equivalente – ISPE con specifico riferimento alle prestazioni per il diritto allo studio universitario (desunti dall’Attestazione ISEE). I valori limite di ISEE e ISPE per partecipare al concorso sono:
. ISEE – Indicatore della Situazione Economica Equivalente € 23.000,00
. ISPE – Indicatore della Situazione Patrimoniale Equivalente € 50.000,00
- requisiti di merito, individuati dal numero di CFU (crediti formativi universitari), che sono valutati solamente per gli studenti iscritti ad anni successivi al primo (consultare le tab. 1/1bis e 2/2bis del bando).
Quali sono i requisiti di ammissione al concorso per i diversamente abili?
Fermo restando i requisiti economico-patrimoniali comuni per tutti gli studenti, agli studenti diversamente abili con una invalidità pari o superiore al 66% o in condizioni di disabilità grave di cui all’art. 3 comma 3 della L. 104/92, si applicano i criteri di merito previsti con una riduzione del 40% (consultare le tab. 1 e 1bis del bando).
A chi rivolgersi per il rilascio delle Attestazioni ISEE?
Ai Caf – Centri di Assistenza Fiscale.
Come deve essere l’Attestazione ISEE per partecipare al concorso?
L’Attestazione ISEE deve essere:
- in corso di validità;
- con specifico riferimento alle prestazioni per il diritto allo studio universitario;
- priva di annotazioni relative a omissioni/difformità.
Cosa fare nel caso in cui, pur avendo richiesto l’Attestazione ISEE, non fosse stata rilasciata entro la scadenza del concorso?
A partire dalle ore 9:00 del 6 settembre 2017 sarà possibile indicare, nella richiesta online, gli estremi della ricevuta rilasciata dal CAF (Protocollo Mittente/protocollo CAF) attestante l’avvenuta presentazione della DSU per il rilascio dell’attestazione ISEE.
I richiedenti sono tenuti a comunicare all’Ente, durante il periodo previsto dal bando di presentazione della richiesta di rettifica/integrazione dati, pena l’esclusione dal concorso, il protocollo DSU dell’Attestazione ISEE rilasciata.
Lo studente che avrà compilato la domanda online indicando solo gli estremi della suddetta ricevuta e non avrà provveduto ad integrare le informazioni durante il periodo di presentazione delle richieste di rettifica/integrazione, sarà escluso dal concorso per la impossibilità di valutare il possesso delle condizioni economiche previste dal bando.
I richiedenti sono tenuti altresì a verificare se la veridicità e la correttezza dei dati inseriti nella DSU.
Cosa fare nel caso fossero state annotate omissioni e/o difformità nell’Attestazione ISEE?
Nei casi di omissioni o difformità, a pena esclusione dal concorso, il richiedente ha due alternative possibili:
1) presentare una nuova DSU, comprensiva delle informazioni in precedenza omesse o diversamente esposte (annullare e compilare una nuova richiesta benefici entro i termini previsti dal bando; oppure, compilare il modulo di rettifica/integrazione dati entro i termini previsti dal bando);
2) avvalersi della stessa attestazione ISEE recante l’annotazione delle omissioni o difformità. In tale ipotesi, il richiedente benefici dovrà integrare la domanda di borsa di studio con idonea documentazione per comprovare la completezza e veridicità dei dati indicati nella dichiarazione. La documentazione va richiesta esclusivamente dall’utente all’intermediario (Banca, Poste Italiane, ecc.) che ha comunicato i rapporti finanziari all’Agenzia delle Entrate.
Alcuni esempi di definizione del nucleo familiare ai fini del rilascio dell’Attestazione ISEE per le prestazioni per il diritto allo studio universitario?
- Studente che risiede con soggetti estranei al nucleo familiare convenzionale (ad es. nonni, zii, e/o altro) – se non in possesso dei requisiti di “autonomia”, è “attratto” dal nucleo familiare d’origine;
- Dottorando – ha la facoltà di dichiarare un nucleo familiare “ristretto” composto da se stesso, coniuge e figli, se presenti;
- Studente autonomo – viene riconosciuto se in possesso di entrambi i seguenti requisiti:
– residenza esterna all’unità abitativa della famiglia di origine, da almeno due anni rispetto alla data di presentazione della domanda, in alloggio non di proprietà di un suo membro;
– redditi da lavoro dipendente o assimilati fiscalmente dichiarati, da almeno due anni, non inferiori di norma a € 6.500,00 con riferimento ad un nucleo familiare di una sola persona.
Attenzione: in assenza anche di uno solo dei suddetti requisiti, lo studente è “attratto” dalla famiglia d’origine;
- Studente coniugato non avente le condizioni per essere considerato “studente autonomo” – ai fini dell’accesso alle prestazioni per il diritto allo studio universitario, è “attratto” nel nucleo familiare di origine senza eventuali coniuge e/0 figli (i redditi da lavoro dipendente o assimilati fiscalmente dichiarati, da almeno due anni, non inferiori di norma a € 6.500,00 saranno riferiti al nucleo familiare composto dallo studente e coniuge);
- Studente con figli non avente le condizioni per essere considerato “studente autonomo” – ai fini dell’accesso alle prestazioni per il diritto allo studio universitario, è “attratto” nel nucleo familiare di origine senza eventuali coniuge e/o figli.
Ai fini della corretta determinazione del nucleo familiare si rimanda a quanto previsto dalla normativa vigente.
Quali sono i requisiti economico-patrimoniali per gli studenti stranieri o italiani con nucleo familiare residente all’estero?
Gli studenti stranieri o italiani non aventi le condizioni per essere considerati “autonomi”, con nucleo familiare residente all’estero, sono tenuti ad allegare alla domanda di borsa di studio il calcolo dell’ISEEU/ISPEU parificato (rivolgersi ai CAF per la determinazione) e la documentazione attestante la situazione economica-patrimoniale del nucleo familiare rilasciata dalle competenti Autorità del Paese, tradotta in italiano e legalizzata, se prevista. Lo studente straniero è sempre obbligato a dichiarare anche i redditi e il patrimonio eventualmente posseduti in Italia dal proprio nucleo familiare. Lo studente straniero residente in Italia, senza redditi e patrimonio all’estero, essendo equiparato agli studenti italiani, dovrà essere in possesso dell’Attestazione ISEE per le prestazioni per il diritto allo studio universitario.
Qualora gli interessati, pur avendo richiesto il calcolo dell’ISEEU/ISPEU parificato, non siano in possesso dello stesso all’atto della compilazione della domanda potranno allegare alla richiesta benefici la suddetta documentazione attestante la situazione economica-patrimoniale del nucleo familiare rilasciata dalle competenti Autorità del Paese, tradotta in italiano e legalizzata, se prevista. Ai fini della corretta determinazione del nucleo familiare si rimanda a quanto previsto dalla normativa vigente.
Quali sono i motivi di esclusione dal concorso senza possibilità di rettifica/integrazione dati?
Sono esclusi dal concorso gli studenti che, pur essendo in possesso dei requisiti economici e di merito previsti:
- sono in possesso di titolo di studio di livello pari o superiore al corso di studio di nuova iscrizione e per il quale richiedono benefici;
- si iscrivono a tempo parziale;
- frequentano corsi singoli;
- non sono in possesso dei requisiti di merito ed economico-patrimoniali previsti dal bando;
- hanno già usufruito di benefici per lo stesso anno di corso;
- hanno effettuato più di una rinuncia agli studi per lo stesso anno di corso.
Quali sono i motivi di esclusione da concorso con possibilità di rettifica/integrazione dati e cosa fare?
Sono esclusi dal concorso gli studenti che, pur essendo in possesso dei requisiti economici e di merito previsti:
- hanno inviato la domanda online non firmata;
- hanno inviato la domanda online priva di uno o più documenti richiesti (es. priva di documento d’identità, di permesso di soggiorno, di certificazione invalidità, di certificazione requisiti riservati, di situazione economica-patrimoniale studenti stranieri rilasciata dall’Autorità del paese tradotta e legalizzata, di documentazione comprovante la completezza e veridicità dei dati indicati nella DSU nei casi di attestazione ISEE con omissioni/difformità ecc…);
- hanno inviato la documentazione aggiuntiva irregolare, scaduta, incompleta, illeggibile, ecc… (es. documento d’identità o permesso di soggiorno scaduto, ecc…);
- hanno autocertificato dati che risultino difformi da quanto riscontrabile nei documenti allegati e dalle banche dati;
- hanno presentato attestazione ISEE irregolare (scaduta, non valida per le prestazioni per il diritto allo studio universitario, con modalità di calcolo errata, con annotazioni relative a omissioni/difformità e priva di documentazione per comprovare la completezza e veridicità dei dati indicati nella DSU nei casi di attestazione ISEE con omissioni/difformità);
- risultino morosi, ossia, studenti ai quali siano stati revocati benefici per anni accademici precedenti e che non abbiano provveduto alla restituzione delle somme percepite (Borsa di studio e altri benefici monetari e non).
Sono ammessi al concorso gli studenti che hanno presentato, nei tempi e nelle modalità previste dal bando, il “Modulo di rettifica/integrazione dati”, sanando la irregolarità rilevata:
- inviano la domanda online firmata;
- integrano la domanda online con uno o più documenti richiesti (es. con il documento d’identità, con il permesso di soggiorno, con la certificazione invalidità, con la certificazione requisiti riservati, con la documentazione attestante la situazione economica-patrimoniale studenti stranieri rilasciata dall’Autorità del paese tradotta e legalizzata, ecc…);
- regolarizzano la documentazione aggiuntiva risultante difforme, scaduta, incompleta, illeggibile, ecc… (es. documento d’identità o permesso di soggiorno rinnovato, ecc…);
- rettificano i dati autocertificati nella domanda di borsa di studio risultanti difformi da quanto riscontrabile nei documenti allegati e dalle banche dati;
- rettificano con una nuova DSU l’attestazione ISEE irregolare (scaduta, non valida per le prestazioni per il diritto allo studio universitario, con modalità di calcolo errata, ecc…), oppure, nel caso si fossero avvalsi dell’Attestazione con annotazioni relative a omissioni/difformità, allegano idonea documentazione (rilasciata dalla Banca, poste italiane, ecc…) per comprovare la completezza e veridicità dei dati indicati nella DSU;
- provvedono al pagamento (saldo) della morosità rilevata, ossia, provvedono alla restituzione delle somme percepite (Borsa di studio e altri benefici monetari e non).
Per ogni ulteriore dettaglio si rinvia a quanto previsto dal bando.
Nel calcolo dei crediti ai fini della determinazione del requisito di merito per la partecipazione al concorso, quali CFU sono considerati validi? E quelli non validi?
Sono considerati validi ai fini della determinazione del requisito del merito:
- i cfu derivanti da esami, tirocini e attività formative, anche se superate con giudizio o idoneità, purché registrati sul piano di studi con data non successiva al 10 agosto 2017;
- i cfu conseguiti all’estero, nell’a.a. precedente, nell’ambito dei programmi di mobilità internazionale anche se convalidati e/o registrati con data successiva a quella prevista dal bando.
Non sono considerati validi ai fini della determinazione del requisito del merito tutti i cfu derivanti da:
- carriere decadute o rinunciate;
- moduli non ancora chiusi e/o corsi integrati incompleti;
- corsi singoli;
- debiti formativi;
- pregressa carriera universitaria (cfu eventualmente convalidati o dispensati);
- attività formative o tirocini, annotati negli Atti amministrativi, non registrati sul piano di studi alla data del 10 agosto 2017.
Per ogni ulteriore dettaglio si rinvia a quanto previsto dal bando.
Quali CFU sono considerati validi ai fini della determinazione del requisito di merito per coloro i quali effettuano o intendono effettuare passaggio di CdL o di ordinamento?
Quelli risultanti dalla carriera di provenienza entro la data del 10 agosto 2017.
Possono partecipare al concorso gli studenti in possesso della laurea triennale che si iscrivono ad un corso di laurea magistrale a ciclo unico?
Si, a condizione che per il corso in questione sia stata abolita la laurea magistrale, usufruendo dei benefici per due anni più l’ulteriore semestre ad iniziare dal quarto anno di corso. I partecipanti al concorso dovranno scegliere nella domanda di borsa di studio l’opzione “prosecuzione laurea”.
Per ogni ulteriore dettaglio si rinvia a quanto previsto dal bando.
Cos’è il “bonus”?
Sono dei crediti aggiuntivi, che si maturano durante la carriera universitaria, utilizzabili ai fini del raggiungimento del requisito di merito necessario per la partecipazione al concorso.
Per ogni ulteriore dettaglio si rinvia a quanto previsto dal bando.
CONTATTI
A chi rivolgersi per informazioni e/o eventuali chiarimenti sul bando?
All’Ufficio Relazioni con il Pubblico (tel. 091.6546050/6 – 091.23860395) o all’Ufficio Concorsi e benefici (tel.091.6545940 email borse@ersupalermo.gov.it).
A chi rivolgersi per eventuali chiarimenti durante la compilazione o il caricamento (upload) online della richiesta benefici?
All’Ufficio Concorsi e benefici utilizzando esclusivamente il form disponibile (il link e’ attivo in fondo alla pagina personale del portale studenti).
Le risposte ai quesiti saranno garantite fino alle ore 13:00 del 14 settembre 2017.
A chi rivolgersi per eventuali problemi tecnici durante la compilazione o il caricamento (upload) online della richiesta benefici?
All’Assistenza tecnica utilizzando esclusivamente il form disponibile (il link e’ attivo in fondo alla pagina personale del portale studenti) entro i termini indicati nel bando.
L’assistenza tecnica sarà garantita fino alle ore 13:00 del 14 settembre 2017.
A chi rivolgersi nel caso non dovesse arrivare la email della ricevuta di avvenuta protocollazione della richiesta benefici?
All’Ufficio Relazioni con il Pubblico (tel. 091.6546050/6 – 091.23860395) o all’Ufficio Concorsi e benefici (tel.091.6545940 email borse@ersupalermo.gov.it).
Si raccomanda l’attenta lettura del bando!!!
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