Due battute con Maurizio Filardo
Palermo, 20 aprile 2015
Maurizio Filardo (nella foto, da sinistra, insieme al presidente dell’Ersu Alberto Firenze), 47 anni, nasce a Castelvetrano ma è romano d’adozione. Nella capitale vive e lavora come artista impegnato nel campo musicale. Attualmente, compone e realizza colonne sonore per il cinema (“Confusi e felici”, “Sei mai stata sulla luna?”, “Tutta colpa di Freud” solo per citare le ultime uscite). Adesso lavora anche in Radio Rai con Serena Dandini (“Stai Serena”). Nella sua carriera la ventennale collaborazione con Daniele Silvestri ma anche con artisti conosciuti come I Nomadi, Subsonica, Tiromancino, Arisa, Gazzè, Cammariere.
La mattina del 20 aprile era alla residenza San Saverio per selezionare i venti studenti che si sono candidati a una collaborazione musicale con l’Ersu.
Maurizio Filardo, a Palermo, per selezionare giovani che inizino un rapporto con l’ERSU partecipando alla serata live del “Taste of Sicily” che si terrà all’Expo di Milano il 27 giugno …
Mi è piaciuta molto questa iniziativa ed è il motivo per cui ho aderito all’inizitiva. Per l’importanza del “palco” offerto, infatti, si offre a dei giovani una grande opportunità di partecipare a un evento di livello internazionale. La qualità espressa dai ragazzi e dalle ragazze che hanno partecipato alla selezione mi è sembrato buono, al punto che rivedremo i nostri programmi nel senso che cercheremo di portare qualche ragazzo in più a Milano rispetto ai due prestabiliti inizialmente.
Cosa può nascere da questa iniziativa?
Da questa iniziativa stiamo valutando di potere mettere su un’orchestra sinfonica dell’Ersu.
Qualche consiglio a chi vuole intraprendere la strada artistica musicale?
Intanto, come in tutte le cose della vita, l’impegno e la determinazione, unite alla pazienza rappresentano i primi ingredienti che non possono mai mancare. Tanta buona volontà nell’accettare i sacrifici, sapendo che non tutto ciò che semini darà un frutto, ma che un seme piantato e ben coltivato a un certo punto rende sempre i suoi frutti. Lungimiranza e, perché no, un pizzico di fortuna non guasta. E poi anche il non fermarsi mai davanti agli ostacoli e puntare dritto al bersaglio, superando anche le difficoltà del proprio territorio.
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