Oggi all’ARS iniziativa su prospettive e futuro per il diritto allo studio universitario a venti anni dalla creazione degli ERSU. Presente anche Augusta Montaruli, sottosegretaria al Ministero dell’Università e della Ricerca
Oggi, venerdì 25 novembre 2022, si celebra il ventennale della Legge regionale istitutiva degli Ersu siciliani (enti regionali per il diritto allo studio universitario), che hanno assorbito le funzioni delle allora opere universitarie siciliane (Legge regionale 25 novembre 2002, numero 20).
L’appuntamento è dalle ore 10.00 alle ore 13.00 presso la Sala Mattarella di Palazzo dei Normanni di Piazza del Parlamento, 1 a Palermo.
Presiede e modera i lavori Antonella Sciortino, professoressa ordinaria di Diritto Costituzionale all’Università di Palermo e componente del C. di A. ERSU Palermo.
Previsti i saluti istituzionali di: Gaetano Galvagno, presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana; Roberto Lagalla, sindaco di Palermo; Girolamo Turano, assessore regionale dell’Istruzione e della Formazione Professionale; Marco Falcone, assessore regionale dell’Economia; Alessandro Aricò, assessore regionale delle Infrastrutture e della Mobilità; Gianni Puglisi, presidente della Conferenza dei Rettori delle Università Siciliane (CRUS).
La giornata prevede la relazione di Giuseppe Laneve, docente di Diritto Costituzionale presso l’Università di Macerata, sul tema “Il Diritto allo Studio Universitario tra disciplina costituzionale e interventi del legislatore”.
Sarà quindi la volta di Alessio Pontillo, presidente dell’Associazione Nazionale degli Organismi per il Diritto allo Studio Universitario (ANDISU) nonchè dei quattro presidenti ERSU siciliani: Salvatore Cannizzaro (vice presidente ERSU Catania), Livio Cardaci (Enna), Pierangelo Grimaudo (Messina), Giuseppe Di Miceli (Palermo).
Le conclusioni della giornata sono affidate ad Augusta Montaruli, sottosegretaria di Stato al Ministero dell’Università e della Ricerca.
Durante l’evento Poste Italiane si occuperà dell’annullo filatelico celebrativo.
L’iniziativa è stata messa in campo dagli ERSU con l’obiettivo di presentare – alla presenza dei rappresentanti del mondo accademico universitario, delle accademie di belle arti e dei conservatori di musica, da cui provengono gli studenti assistititi dagli ERSU – gli interventi realizzati e fare una programmazione sulle prospettive legate all’utilizzo dei fondi nazionali europei, ma anche di elaborare proposte da portare all’attenzione della governance regionale e nazionale coinvolta nella manifestazione.
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