Orientamento professionale e mondo del lavoro, un protocollo per sostenere gli studenti – (con Galleria Foto)

Palermo, 25 febbraio 2023 – Questa mattina, presso l’aula magna “Margherita De Simone” del Dipartimento di Architettura dell’Università degli studi di Palermo si è svolto il Rotary day, con una giornata di seminari organizzata dal Distretto Rotary 2110 Sicilia-Malta.

Nell’ambito della manifestazione, anche al fine di potenziare e ampliare la gamma di servizi attualmente offerti agli studenti universitari, è avvenuta la sottoscrizione di un protocollo d’intesa tra l’Ersu di Palermo, rappresentato dal presidente del C. di A. Michele D’Amico, l’Università degli Studi di Palermo, rappresentata dal rettore Massimo Midiri, il Distretto 2110 – Sicilia e Malta del Rotary International, rappresentato dal governatore Orazio Agrò, e l’Associazione Amici di Paul Harris ETS, rappresentata dal suo presidente Orazio Agrò.

Il protocollo sottoscritto prevede il coordinamento delle attività e la verifica periodica della realizzazione dei progetti attraverso un Comitato di indirizzo composto da referenti dei quattro soggetti coinvolti: per ERSU, i consiglieri Giorgio Gennusa e Adelaide Carista con la responsabile dell’ufficio di Presidenza Angela Piraino; per UniPa, il docente universitario Silvestre Buscemi; per il Distretto Rotary 2110 Sicilia-Malta, Giuseppe Di Sclafani; per l’Associazione Amici di Paul Harris ETS, Orazio Agrò.

In particolare, per la realizzazione dei progetti che verranno realizzati congiuntamente: l’ERSU metterà a disposizione locali idonei, fornendo anche il supporto alla comunicazione; l’Università metterà a disposizione le proprie strutture amministrative dipartimentali e il proprio corpo docente; il Rotary metterà a disposizione le proprie figure professionali a supporto dell’azione di orientamento professionale e di inserimento nel mondo del lavoro degli studenti e delle studentesse coinvolte; l’Associazione metterà a disposizione le professionalità presenti al proprio interno.

Ecco di seguito l’intervento del presidente di Ersu Palermo, Michele D’Amico, pronunciato questa mattina.

“Ringrazio preliminarmente il dottor Giuseppe Di Sclafani per avermi dato l’opportunità, nella funzione di presidente dell’ERSU di Palermo, di comunicare a una platea così numerosa e, soprattutto, di elevata qualità.

Un personale e istituzionale ringraziamento sento l’obbligo e il bisogno di rivolgere al Rotary e, in particolare, al Rotary Distretto Sicilia e Malta 2110: a chi lavora per creare cambiamenti duraturi e positivi nel mondo.

Risolvere alcuni dei problemi più complessi e pressanti del mondo richiede impegno e visione reali. I soci del Rotary danno dimostrazione con il loro impegno di come credano nella responsabilità di agire per migliorare le nostre comunità. Un lavoro con un’inestimabile funzione culturale e valore sociale.

L’ERSU, Ente Regionale per il diritto allo Studio Universitario, si muove all’interno di uno spazio sancito dalla costituzione italiana: “tutti i cittadini hanno parità dignità sociale” … “è compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana” … “i capaci e i meritevoli, sebbene privi di mezzi, hanno il diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi. La Repubblica rende effettivo questo diritto con borse di studio, assegni alle famiglie ed altre provvidenze, che devono essere attribuite per concorso”.

Ed è questo l’obiettivo primario cui tende il governo regionale di Renato Schifani: infatti, l’assessore regionale dell’Istruzione e della Formazione professionale, onorevole Mimmo Turano, ha già dato la direttiva che i quattro Ersu presenti in Sicilia dovranno raggiungere l’imprescindibile obiettivo di concedere il 100% delle borse di studio: quindi, a tutti gli aventi diritto che ne fanno richiesta.

Sottolineando così come la borsa di studio altro non è che lo strumento fondamentale attraverso cui il diritto allo studio universitario si concretizza. Un obiettivo che l’ERSU di Palermo conta di realizzare entro quest’anno.

Per l’anno accademico in corso l’ERSU di Palermo ha già erogato esattamente 9.868 borse di studio su 11.149 aventi diritto, pari all’88,51%. Inoltre, tutte le studentesse e tutti gli studenti idonei, come ulteriore beneficio, non pagano le tasse universitarie.

L’Assessore ha, inoltre, chiesto di incrementare, in termini qualitativi e quantitativi, le residenze universitarie. Tra qualche giorno, grazie ai fondi del PNRR apriremo due nuove residenze universitarie in virtù del lavoro svolto dalla precedente gestione guidata dal professor Giuseppe Di Miceli che ringrazio, ancora una volta, per il lavoro svolto e per il modo in cui mi ha accolto nel corso dell’avvicendamento alla carica di presidente dell’ERSU di Palermo. Un’umanità quasi mai riscontrabile quando si subentra al posto di chi lascia.

Per tornare ai numeri. Posti letto disponibili 950. Domande di posti letto esaudite: 100%. Per l’anno 2023 lo stanziamento in servizi e benefici per le studentesse e gli studenti di ERSU Palermo ammonta a circa 40 milioni di euro.

Partendo dagli obiettivi dati dall’Assessore all’Istruzione e alla Formazione, è nostra volontà portare avanti un percorso che renda l’ERSU di Palermo protagonista del processo di cambiamento necessario per la realizzazione di beni e servizi di qualità a favore della comunità giovanile, della comunità che rappresenta oggettivamente il nostro futuro.

Abbiamo, per cominciare, pensato di porre in essere tutta una serie di azioni volte al miglioramento del servizio di ristorazione grazie a un rapporto costruttivo instaurato con il vertice dell’impresa che si occupa di gestire circa 400mila pasti all’anno.

L’ERSU di Palermo avverte, inoltre, la necessità di supportare l’Università di Palermo e tutte le altre istituzioni di livello universitario tra cui Lumsa, Conservatorio di Musica e Accademia di Belle Arti nella delicatissima problematica legata al disagio giovanile. Recentemente il Consiglio di Amministrazione ha delegato il direttore dell’ERSU di Palermo ad avviare una manifestazione di interesse con l’intento di realizzare uno sportello di aiuto psicologico per metterlo a disposizione di tutti coloro i quali, all’interno del mondo universitario, volessero usufruirne.

Altro obiettivo che ERSU di Palermo si prefigge di raggiungere, è quello di far conoscere all’utenza tutte le opportunità e i servizi relativi al diritto allo studio. Vogliamo migliorare le strategie di comunicazione perché tutti gli studenti possano conoscere e utilizzare le opportunità esistenti che concretizzano il tanto aspirato e aggiungo dovuto diritto allo studio.

Se cresce la domanda del diritto allo studio significa che le persone sono più informate sui servizi che sono a disposizione della comunità. Miriamo, quindi, ad aumentare la consapevolezza dei ragazzi, in particolare delle scuole superiori, che si accingono ad entrare nel mondo universitario, circa il loro diritto allo studio e le opportunità messe loro a disposizione. 

Presto faremo partire un progetto che vedrà protagonisti studenti e studentesse, progetto già deliberato nel corso dell’ultimo Consiglio di Amministrazione, che ci consentirà di creare una vera e propria banca delle idee dalla quale attingere per migliorare i servizi offerti alla comunità studentesca.

Sappiamo quanto siano importanti, ad esempio, i cosiddetti servizi collaterali che il mondo ERSU già fornisce agli studenti e alle studentesse, si pensi alle agevolazioni sui trasporti pubblici, ai biglietti di ingresso per i teatri più importanti della città di Palermo e, proprio per incrementare questi servizi, abbiamo pensato di sottoscrivere una collaborazione con il Centro Regionale del Catalogo, in modo da potere far conoscere una parte del patrimonio culturale presente nel territorio siciliano.

Vede, inoltre, la luce la preziosissima collaborazione che ha, in qualità di protagonisti, l’Università degli Studi di Palermo, l’ERSU di Palermo, il Rotary Distretto 2110 Sicilia e Malta, l’Associazione Amici di Paul Harris ETS. Un’operazione che nasce dalle egregie iniziative del professor Giuseppe Di Miceli e che io avrò l’onore di concludere. Attraverso di essa si renderanno disponibili le migliori energie a supporto dell’azione di orientamento professionale e di inserimento nel mondo del lavoro degli studenti e delle studentesse. 

Ersu Palermo, insomma, continua la sua azione all’insegna della sinergia e della condivisione, orizzontalmente e verticalmente, con tutti gli attori istituzionali e non del territorio, avendo come unico obiettivo la qualità dello studio e il benessere della comunità studentesca. Il nostro futuro.”

Michele D’Amico

 

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